La Chiesa è sempre più attiva nello sforzo di preservare il Creato, nel solco dell'Enciclica Laudato sì. Ne abbiamo avuto la riprova nelle parole di Papa Leone XIV nell’intervista esclusiva al Tg1, andata in onda il 19 giugno scorso, registrata a margine della sua visita, a sorpresa, al centro di Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria, nella periferia romana: “Io non conoscevo questo centro di Radio Vaticana, presente già dal tempo del Papa Pio XII, poi con Papa Francesco il Vaticano ha cominciato un progetto che speriamo vada bene” perché “sarà un contributo ecologico” e questo “per il bene di tutta la zona dell’Italia e del Vaticano”.
In particolare, rispondendo a una domanda sul progetto di fare del Vaticano il primo Stato al mondo interamente con energia rinnovabile, con la realizzazione di un impianto fotovoltaico in grado di alimentare tutto lo Stato della Città del Vaticano, il Pontefice ha aggiunto: “Questo è nel progetto, bisogna definire gli accordi con lo Stato, però è una bellissima opportunità e penso che questo impegno da parte della Chiesa offre al mondo un esempio. E’ molto importante, tutti conosciamo gli effetti del cambiamento climatico, bisogna veramente aver cura di tutto il mondo, di tutto il Creato, come Papa Francesco ha insegnato con tante chiarezza”.
E' quindi aperta la strada per realizzare un impianto agrivoltaico che possa fornire energia alla stazione radio ma non solo. Il team di tecnici che affianca il Vaticano sta studiando come fornire energia ad altri utenti mediante le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). In tal senso è stato affidato l'incarico alla Comunità Energetica Rinnovabile Nazionale (CERN).